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L’ideologia degli archeologi: Egemonie e tradizioni epistemologiche alla fine del postmoderno
Edoardo Vanni
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Il libro si concentra sulle dinamiche che intercorrono tra i diversi approcci epistemologici e teorici in archeologia, all'interno di specifiche tradizioni accademiche e filosofiche. In particolare il discorso affronta quattro temi generali: il problema della teorizzazione della condizione postmoderna, nel suo significato per la storia del pensiero archeologico; la possibilità di percepire i cambiamenti egemonici nel pensiero archeologico attraverso dati empirici raccolti da riviste accademiche, per comprendere le tendenze teoriche più recenti nate nelle archeologie mediterranee e anglo-americane; il sorgere di alcuni paradigmi in archeologia nel quadro del tardo postmodernismo, cercando di spiegare più profondamente alcune differenze teoriche nei due ambienti filosofici e accademici; infine il ruolo dell'archeologia classica nell'ambito di questo posizionamento ermeneutico, cercando di indagare anche la questione della tradizione e della funzione etica e civile dell'archeologia nella società contemporanea. This book focuses on the relationship between diverse epistemological and theoretical advances in archaeology within different academic and philosophical traditions.
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Cover
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Title page
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Copyright page
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Di relativo interesse
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Dedication
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Indice
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Lista delle figure
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Premessa
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1. Modernismi e postmodernismi. Una questione di tempo.
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1.1. Definizioni, recrudescenze e problemi di periodizzazione.
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1.2. La crisi della ragione.
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1.2.1. Periodizzare il moderno (fase 1).
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1.2.2. Periodizzare il moderno (fase 2).
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1.2.3. Periodizzare il moderno (fase 3).
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1.3. La crisi della ragione (atto secondo): il problema dell’empirismo e della natura delle cose.
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1.4. La crisi della ragione (atto terzo), grandi narrazioni e microstorie.
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1.5. Questioni di scala.
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1.6. Il legame perduto: la scuola di Francoforte e la tradizione dei British cultural studies.
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1.7. Il fantasma del postmoderno.
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1.8. Comparando Stati Uniti e Regno Unito: alcune riflessioni.
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2. Modernismi e postmodernismi (2). I termini del problema in archeologia.
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2.1. Archeologie: processualismo e postprocessualismo.
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2.2. Dalla New archaeology all’archeologia processuale: una questione di sfumature?
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2.3. Dall’archeologia processuale alla perdita dell’innocenza.
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2.4. Il momento del disincanto: la critica postprocessuale.
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2.4.1. Interpretazioni archeologiche: gli oggetti di studio.
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2.4.2. Conoscere il passato: il soggetto a portata di mano.
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2.5. Rigettare le critiche.
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2.6. Le ragioni profonde di una opposizione e la loro riconciliazione mancata.
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3. Inventario delle differenze. Dati, criteri e comparazioni.
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3.1. Inventare o inventariare le differenze?
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3.2. Alcune riviste e il loro “contesto”.
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3.3.1. Nazionalità degli autori e lingue franche: qualche riflessione.
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3.3.2. Periodi e periodizzazioni come indizio di mutamenti paradigmatici.
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3.3. Lo spazio geografico e lo spazio del potere accademico.
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3.4. Obiettivi delle ricerche: campi di indagine e scelte accademiche.
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3.5. Il supporto materiale della ricerca e le rotture epistemologiche: un esempio dai PBSR
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4. Posizionamenti e rivoluzioni. Un esempio.
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4.1. La comparsa del Journal of Roman Archaeology
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5. Archeologia, empirismo, ermeneutica e fenomenologia.
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5.1. Frammenti da un manifesto.
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5.1.1. Archeologia, simmetria e atti poietici.
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5.1.2. Simmetria e (ri)contestualizzazione: la fine del soggetto e l’era post-umana.
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5.1.3. Simmetria ed ermeneutica del sospetto: la fine del sociale e del culturale.
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5.1.4. Simmetria e ricomposizione. Uomini in cose, cose in uomini.
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5.2. Manifesti e ricomposizioni: visualizzare l’archeologia.
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5.2.1. Il rifiuto del linguaggio.
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5.2.2. Arte visuale e tradizione.
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5.2.3. Immagine e conciliazione.
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6. Oltre il post, il neo e l’iper. Le radici culturali di una presunta separazione (a freddo).
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6.1. Marx, Kant, Hegel e l’archeologia anglo-americana.
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6.1.1. Empirismo raddoppiato.
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6.1.2. Le conseguenze della morte di Marx.
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6.2. L’ideologia e la struttura: Foucault-Veyne e Marx.
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6.2.1. Paradigmi a confronto: superficie/profondità vs. segno/sintomo.
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6.2.2. Sovrainterpretazione ed epigenesi. Banalità, quotidiano ed anacronismo controllato.
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6.2.3. L’interpretazione è un pique-nique?
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6.3. L’uomo e il singolo.
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6.3.1. Purismi logici e forma sociale.
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6.3.2. Empirismo moderno.
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6.3.3. Del falso rifiuto della separazione purista proposta da Kant.
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6.3.4. La forma sociale. Critiche all’empirismo? No, alle separazioni.
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7. Una prassi senza teoria? L’archeologia classica alla prova dei fatti.
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7.1. Archeologia Classica e Antiquity.
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7.2. Compare il comparabile. L’esempio demografico ed economico.
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7.3. Il problema epistemologico delle fonti: soluzioni a confronto nell’archeologia postmoderna.
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7.4. Quale storicismo per l’archeologia classica?
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7.5. Historical Archaeology e Archeologia Classica.
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7.6. Le riviste e l’archeologia classica
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7.7. Archeologia e testi tra le due sponde dell’Atlantico.
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7.8. Archeologie e postmoderno: convergenze e dissonanze.
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8. Archeologia, democrazia e autorità.
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8.1. Democrazia e autorità.
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8.2. Archeologia (classica) e società.
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8.3. Archeologie e Autorità.
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8.4. Archeologie nelle marginalità.
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(Ap)punti per una conclusione futura
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Bibliografia
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Back cover
Citable Link
Published: 2021
Publisher: BAR Publishing
- 9781407358840 (paper)
- 9781407358857 (ebook)
BAR Number: S3050